Ieri un sit- in davanti all’Hotel Mediterranea, dove era in corso una convention del Pd, oggi ancora in presidio davanti alla Provincia. I dipendenti dell’Arechi Multiservice non revocano le proteste e confermano anche lo sciopero del 27 novembre, nonostante, ieri pomeriggio, la Provincia ( socio unico dell’Arechi Multiservice ) abbia garantito trasparenza ed interesse sulla questione . A preoccupare, in questa fase, è il peso dei vincoli burocratici sulla ricapitalizzazione. Su questo fronte, due le date importanti: il consiglio provinciale del 23 novembre interamente incentrato sulla procedura di pre dissesto. ( durante l’assise la Provincia dovrà quantificare il disavanzo e avviare l’iter per attuare un piano di riequilibrio pluriennale delle casse. Una procedura che servirà proprio per risanare la situazione debitoria), e il 29 novembre, data prevista per l’assemblea dei soci dell’Arechi Multiservice, per discutere del piano di ristrutturazione e della nuova governace. In questa circostanza, l’assemblea dovrà deliberare la nomina dell’amministratore unico e quantificare il passivo. https://www.youtube.com/watch?v=Qw6PIDd3CUQ
