Niente transazione, saltano gli accordi. C'è un altro, incredibile, colpo di scena nella storia di Arianna Manzo, la 15enne di Cava dè Tirreni, tetraplegica, che all'età di 3 mesi subì gravi danni cerebrali per la somministrazione di un farmaco anestetico al Cardarelli. Era prevista per venerdì la transazione che avrebbe messo fine alla lunga diatriba giudiziaria ma l'Asl di Salerno, coinvolta nella vicenda, poche ore prima dell'incontro ha fatto pervenire una comunicazione a tutte le parti processuali manifestando la volontà di respingere l'ipotesi di accordo transattivo. Una nuova posizione è stata assunta anche dal Cardarelli che, nella stessa giornata, ha fatto sapere di voler provvedere a liquidare a titolo di provvisionale il 50% degli importi quantificati in tre milioni di euro nella sentenza di primo grado in favore della famiglia Manzo.
Il dispiacere della famiglia
Arianna, saltata transizione da tre milioni di euro
Nel giorno dell’accordo, passo indietro dell’Asl. Il Cardarelli, invece, decide di liquidare solo il 50%
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