Lavori ancora al rilento in zona industriale a Salerno. Il presidente dell'Asi è concentrato sulla campagna elettorale di Battipaglia.
Presentati come lavori di somma urgenza e soprattutto rivoluzionari per la zona industriale di Salerno, i cantieri in area Asi procedono con una insostenibile lentezza come insostenibile è la leggerezza con cui i vertici del Consorzio continuano ad ignorare l'opportunità di decisioni rapide ed immediate.
Secondo cronoprogramma si procede per ogni singola strada con quanto previsto dal piano, ma chi frequenta la zona industriale di Salerno pensava ad un progetto di respiro più ampio, capace di dare decoro e di risolvere i problemi atavici dell'impraticabilità di quelle strade. Non ci si aspettava, certo, la logica del rappezzo d'asfalto, dell'apri-sistema alla buona-e copri. In questo modo, si capisce, la toppa è peggio addirittura del buco.
La sensazione, per chi ha un'azienda in area Asi, è che i vertici del Consorzio abbiano strombazzato lavori straordinari che- in realtà- si fa fatica a considerare perfino ordinari. La conferenza stampa con cui, a dicembre, in pompa magna il presidente Antonio Visconti annunciava le grandi opere in zona Asi stona con la realtà dei fatti, lingue di bitume appena accennate, radici di palme tagliate e buche rattoppate, scavi imprecisati, fossi ignorati ed illuminazione che non vede luce.
Una stonatura che stride ancor di più se si pensa che il presidente Visconti è attualmente concentrato su altro, ovvero la sua personale corsa a sindaco di Battipaglia, raccolto su una campagna elettorale che sarà lunga (si voterà almeno ad ottobre) e che rischia di distoglierlo dal lavoro che c'è da fare all'Asi. Una situazione che andrebbe valutata con attenzione, per prendere le decisioni più opportune.