Incuriositi da un articolo apparso un paio di giorni fa, sull’accessibilità dell’asilo nido Vernieri, e sul fatto che le mamme di bimbi piccoli – dai 3 ai 3 anni – fossero costrette all’ascensione solo attraverso la scalinata che da via Vernieri arriva al cortile del liceo, siamo andati a a dare un’occhiata. Siamo scesi lungo via Sighelgaita dove, affianco al cancello del Genovesi-Da Vinci, c’è l’ingresso del nido. Effettivamente i due accessi sono posti in curva, effettivamente quella curva non è segnalata (è a senso unico) ed effettivamente il marciapiede è stretto. Però, l’ingresso per la struttura comunale è senza ostacoli.
Abbiamo pensato, allora, che l’abbattimento dell’edificio del consorzio agrario avesse interrotto o reso non fruibile il passaggio pedonale che da lì, dalla curva di via Sighelgaita, dall’ingresso del nido, collega con la sottostante via Vernieri. Ma non è così: la stradina interna è fruibile, presenta una ventina di gradini che si sommano ai primi 8 della rampa Vernieri.
Terza opzione: i 50 gradini della scalinata in questione.
I genitori che hanno iscritto i loro figli al nido Vernieri chiedono una rampa per quei 50 scalini in questione, che però dovrebbe essere fatta a zig zag lungo l’intera ampiezza della scala, altrimenti il rischio di mutuare le immortali immagini della corazzata Potemkin è estremamente reale.
Soprattutto se la giornata è di pioggia, quando le scale diventano particolarmente scivolose e pericolose, ma anche gli “scivoli”…
Asilo Vernieri, tre strade per un ingresso. O no?
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