Asl, formata la squadra di Salerno

Redazione

Con la nomina dei subcommissari, avvenuta nel pomeriggio di ieri, la struttura di coordinamento delle nuove Asl campane, ridotte da 13 a 7, è diventata pienamente operativa. A Salerno, dove ieri con un tour dal nord al sud della provincia, Fernando De Angelis, commissario liquidatore nominato dal governatore Bassolino, ha raccolto il testimone dalle mani di Alberto D’Anna (Salerno 1), Federico Pagano (Salerno 2) e Donato Saracino (Salerno 3), arriveranno a dargli man forte Bruno Rosati (cui spetteranno le competenze amministrative) e Walter Di Nunzio (cui invece faranno capo le decisioni sanitarie). Il passaggio di mano è stato asciutto e, tutto sommato indolore, anche perché, come hanno dichiarato gli stessi manager esautorati, negli ultimi giorni si era percepita l’accelerazione che il governatore voleva imprimere alla questione in prossimità dell’incontro capitolino, in programma per la prossima settimana, durante il quale l’esecutivo nazionale deciderà se commissariare o meno la sanità in Campania. Intanto, l’arrivo di De Angelis cambia faccia – è il caso di dirlo – alla sanità in provincia di Salerno, visto che secondo la lettera della legge 16 del 2008, ci sarà un’unica Asl, le cui fondamenta deve gettare proprio il commissario De Angelis. Insomma, toccherà a lui rendere operativo l’accorpamento, ed omogeneizzare in senso amministrativo e programmatico le tre strutture preesistenti. Non è poco, considerata la rete dei servizi attivati nel Salernitano. Lavoro impegnativo, tempo breve. Secondo la legge regionale, infatti, il prossimo primo luglio sarà l’alba della sanità riorganizzata. A conti fatti, mancano poco più di tre mesi.

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