Con una stretta di mano e la consegna della delibera di nomina, intorno alle 14.30 in via Nizza si è consumato il rito del passaggio di consegne tra il direttore generale dell’Asl Salerno 2 Federico Pagano – che torna a fare il primario di Nefrologia a Polla – e Fernando De Angelis, commissario liquidatore nominato dal governatore Bassolino. La stessa cerimonia, asciutta, si era consumata un paio di ore prima a Nocera Inferiore, nell’ufficio di Alberto D’Anna alla guida fino ad oggi della Salerno 1, e un paio di ore dopo a Vallo della Lucania, con Donato Saracino manager uscente della Salerno 3. L’arrivo di De Angelis cambia faccia – è il caso di dirlo – alla sanità in provincia di Salerno, visto che secondo la lettera della legge 16 del 2008, a partire dal I° luglio prossimo le 13 Asl campane diventeranno definitivamente 7. Nella nostra provincia ci sarà un’unica Asl, le cui fondamenta deve gettare il commissario De angelis, con 12 distretti sanitari (le tre Asl nell’insieme ne contavano 17). «Bisogna omogeneizzare le tre strutture, avviare l’attività di fusione per incorporazione delle tre realtà», dice. Insomma, toccherà a lui rendere operativo l’accorpamento, in senso amministrativo e programmatico. Non è poco, considerata la rete dei servizi attivati nel Salernitano. Lavoro impegnativo, tempo breve. Secondo la legge regionale, infatti, il prossimo primo luglio sarà l’alba della sanità riorganizzata. A conti fatti, mancano poco più di tre mesi. Se saranno sufficienti si vedrà. L’esperienza, del resto, non gli manca. Anche nella sanità, dove ha lavorato nell’ospedale di Oliveto Citra, poi è stato commissario straordinario di governo alle Usl di Salerno e Polla (fra l’altro). In regione dopo il comitato di controllo di Salerno, è stato ispettore sanitario regionale, dirigente delle commissioni regionali anticamorra e bilancio. Fino ad oggi ragioniere generale della Regione.
Asl, il giorno del passaggio di consegne
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