Costa 7 milioni e 700mila euro la carenza di medici nel salernitano. E’ il prezzo (molto caro) che l’Asl di Salerno deve pagare come lavoro straordinario ai camici bianchi per quattro mesi. Il periodo di riferimento è il secondo quadrimestre dell’anno in corso. Considerando il primo quadrimestre e la proiezione per il terzo e ultimo quadrimestre, la spesa per l’anno in corso si aggira sui 23 milioni di euro. Una voce di bilancio pesante per l’Azienda sanitaria locale che deve far fronte alla perdurante carenza di medici. Ne mancano quasi 1.200 nel salernitano. Quelli che ci sono devono svolgere lavoro straordinario con un aggravio di spesa notevole per l’Asl. Tutto questo per garantire la presenza sul territorio e i livelli essenziali di assistenza. L’Asl di Salerno ha studiato nuove soluzioni, come la telemedicina e le “Botteghe della comunità” per essere vicini alle zone più distanti e difficilmente raggiungibili della provincia, ma c’è bisogno di più medici. Allargando il discorso alle altre figure sanitarie, all’appello mancano circa 1.800 unità. Problema che interessa Salerno e la sua provincia come altre zone d’Italia a causa del blocco delle assunzioni.
La carenza di medici pesa sui bilanci dell’Azienda sanitaria locale
Asl Salerno: 7,7 milioni di straordinari in 4 mesi
Nel salernitano mancano quasi 1.200 camici bianchi
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