La nota della Funzione pubblica

Asl Salerno, manca il personale. Allarme Cgil

"Senza riscontri, pronti alla mobilitazione"
Antonio Esposito

“La Funzione Pubblica CGIL Salerno è costretta a notare che, nonostante le numerose segnalazione inoltrate in merito alla grave carenza di personale del comparto, presso l’Asl Salerno non è stato reclutato il personale necessario a mantenere i Livelli Essenziali di Assistenza (L.E.A.). Le recenti disposizioni dell’Asl tese all’utilizzo fortemente ridotto dello straordinario, i pensionamenti non coperti con il turnover, le varie assenze legittime per aspettative, per gravidanza e maternità, per malattie di lunga durata e, non da ultimo, per le ferie estive che, con l’approssimarsi del periodo estivo, devono essere obbligatoriamente concesse ai lavoratori, espongono molti Reparti al rischio di collasso. Tutto ciò soprattutto nei settori già sotto organico, come le strutture periferiche o il settore dell’emergenza”. Comincia così la nota a firma di Antonio Capezzuto (segretario generale), Domenico Vrenna (responsabile area sud Asl Salerno) e Massimiliano Voza (coordinatore medici e dirigenza sanitaria Asl Salerno).

“Tale situazione impatta sempre più negativamente sui carichi di lavoro, con turni sempre più gravosi e stressanti, minando sia la qualità dell’assistenza, sia la sicurezza degli operatori sanitari. Inoltre, mentre l’approvando Atto Aziendale delinea un potenziamento dei servizi territoriali, l’attuale deficit di 344 posti letto della provincia di Salerno impone una espansione dei servizi e del personale, e non una compressione di essi, attraverso chiusure o accorpamenti che infliggerebbero un ulteriore colpo alla qualità dell’assistenza sanitaria, che si ripercuoterebbe negativamente non solo sui cittadini, ma anche sui dipendenti costretti ad affrontare maggiori carichi di lavoro ed esposti a un maggiore rischio di aggressioni – argomentano gli esponenti sindacali -. Pertanto, si chiede alla Direzione Strategica, di porre in essere un piano di reclutamento ordinario e straordinario del personale del comparto che possa effettivamente sopperire definitivamente alla carenza. Negli ultimi giorni, sul nostro territorio, l’Azienda Ruggi ha deliberato un nuovo bando di assunzioni a tempo determinato per infermieri proprio per dare una prima risposta alla carenza, che oggi in Asl è da colmare per diversi profili professionali.  É chiaro che, in assenza di un riscontro urgente da parte dell’Azienda, la FP CGIL avvierà una consultazione con i lavoratori per stabilire le azioni sindacali da porre in essere, non escludendo l’indizione dello stato di agitazione di tutto il personale”.

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