La sorpresa di Natale arriverà in anticipo, già nelle prossime ore se non addirittura ora, mentre andiamo in onda, perché nelle continue giravolte e ripetuti cambi di colore il Governo va più veloce anche del virus. Le preoccupazioni relative alle modalità "giallo" e "arancione" sono tutte nei carteggi e negli anatemi dei componenti il Comitato Tecnico Scientifico, altrettante preoccupazioni, se non disperazioni, sono tutte nei cortei e nei flash mob di quelli che rischiano di morire di prolungata chiusura dei rispettivi locali ed esercizi commerciali. Nei meandri del Palazzo si muovono rigoristi e aperturisti, quelli che vogliono mettere i lucchetti e quelli che volentieri lascerebbero aperti i negozi e liberi gli spostamenti in occasione delle feste. La palla al centro, in questa contesa, è la prevista ripresa delle attività didattiche in presenza il prossimo 7 gennaio che, con una malaugurata curva del contagio nuovamente in rialzo, corre il rischio di slittare ancora, ma c'è anche la problematica legata alla gestione del primo step vaccinazione. Difficile procedere, se aumentano i casi.
A proposito di vaccini, la prima scorta destinata alla regione Campania è una manciata e già si registra la reazione del Governatore De Luca: com'è noto, in Italia arriveranno 1 milione e 800mila dosi, di queste quasi 136mila spettano alla Campania mentre la Lombardia, ad esempio, riceverà il quantitativo più consistente, quasi 305mila. Nella Speranza – e ogni riferimento al Ministro non è puramente casuale – che si facciano le cose per bene e che non si proceda col "chi figlio e chi figliastro" anche in una situazione estrema come quella che stiamo vivendo, continuiamo a registrare un incoraggiante trend: ieri, in Campania, sono stati processati quasi 15mila tamponi, 900 hanno dato esito positivo, sono sempre di meno i sintomatici, ieri 85. In calo anche i decessi mentre resta alto il numero dei guariti, 2904. Dei 656 posti letto di terapia intensiva ne risultano occupati 124, 1701 i posti letto di degenza occupati sui 3160 disponibili.