Ci vorranno circa due anni, due anni e mezzo perché la metropolitana di Salerno arrivi all’Aeroporto Costa d’Amalfi, con le fermate intermedie che, lo ricordiamo, toccheranno il nuovo ospedale, la zona Asi e Sant’Antonio di Pontecagnano.
Nel mentre, dopo un recente accordo, Busitalia garantirà il collegamento diretto dalla stazione centrale del capoluogo allo scalo, e viceversa. Saranno garantiti, a partire da luglio (quando ci saranno i primi decolli e atterraggi), due collegamenti al giorno destinati ad aumentare in base ai voli che partiranno da Pontecagnano.
Della mobilità pubblica, da immaginare ed organizzare intorno al nuovo scalo, si sta occupando il consigliere regionale Luca Cascone, presidente della Commissione Trasporti del Consiglio regionale, che insieme ai sindaci della parte sud della provincia, segnatamente quelli della costa cilentana, verso cui dovrebbero/potrebbero dirigersi i nuovi flussi turistici stanno sondando varie ipotesi per collegare la zona aeroportuale con il Cilento, utilizzando autobus e navette per i centri più vicini (da Paestum a scendere fino Pisciotta/Palinuro) e treni per i centri più a sud, quelli del Golfo di Policastro.
Di contorno, ovviamente, si sta organizzando tutto il comparto, dalle linee bus private ai rent a car dai car sharing ai taxi.