Controlli in tutta Italia della Guardia di Finanza
Continuavano a percepire illecitamente gli assegni sociali pur vivendo all’estero. Alcuni provavano ad aggirare il requisito essenziale della residenza in Italia tornando saltuariamente, ma solo allo scopo di ritirare le somme allo sportello. Venivano anche certificati falsamente redditi inferiori alla soglia prevista dalla legge per il conseguimento del beneficio. La Guardia di Finanza ha scoperto un sistema di percezione indebita di uno dei principali strumenti di protezione. L’azione delle Fiamme Gialle, riguardante l’anno 2016, ha permesso di accertare 479 casi irregolari. Denunciate all’Autorità Giudiziaria 370 persone per una indebita percezione complessiva di emolumenti di oltre 10 milioni di euro. Le attività di controllo sono state condotte sull’intero territorio nazionale. Scoperti centinaia di cittadini italiani e stranieri che, dopo l’ottenimento dell’assegno sociale, si erano trasferiti all’estero o erano stati sempre effettivamente domiciliati oltre confine. L’Inps ha immediatamente provveduto alla sospensione o alla revoca dei pagamenti ancora in essere. Avviato il recupero di quanto indebitamente percepito dai responsabili, risultati per lo più domiciliati nel Sud America e nell’Est Europa.