Di mattina lavorava regolarmente, ad ora di pranzo si allontanava dall’ufficio senza segnalare la sospensione dell’attività lavorativa. Un medico salernitano di 62anni, responsabile dell’Unità Operativa di Medicina Legale ed Invalidi Civili dell’Asl Sa/2 è stato arrestato per truffa aggravata. L’arresto è stato effettuato dai carabinieri del Reparto Operativo a seguito di un servizio finalizzato al contrasto dell’assenteismo nell’ambito della Pubblica Amministrazione. Dopo una serie di appostamenti i militari hanno accertato che il dirigente medico quasi quotidianamente, nel primo pomeriggio, si assentava dal lavoro per tornare a casa senza obliterare il cartellino. Nel pomeriggio rientrava in ufficio e nel momento dell’uscita definitiva dalla sede dell’Azienda Sanitaria timbrava la tessera facendo così risultare orari di entrata e di uscita non rispondenti a quelli reali, riuscendo ad avere una retribuzione sovrastimata rispetto al lavoro effettivamente svolto. Inoltre l’uomo al fine di eludere controlli, quando si allontanava dall’ufficio portava con sé il cartellino di presenza impedendo, di fatto, ogni verifica sul suo operato. Ieri pomeriggio i carabinieri lo hanno bloccato mentre tornava a lavoro dopo aver trascorso diverse ore a casa. Nella borsa il cartellino di presenza che segnalava l’orario di entrata e non di uscita. Arrestato per truffa aggravata, il funzionario sarà ascoltato nelle prossime ore. Si dovrà accertare se l’uomo nella lunga pausa svolgeva attività lavorativa privata, non si esclude infatti che il medico ricevesse proprio in quel lasso di tempo i pazienti presso il suo studio. L’indagine è coordinata del Sostituto Procuratore della Repubblica di Salerno, il dottor Roberto Penna.
Assenteismo sul lavoro, arrestato un medico
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