Sono 18 i protagonisti di “Assurdo Italia” il libro di Andrea Vianello, conduttore di “Mi manda Raitre”. Diciotto persone accomunate da un destino simile, spesso surreale, quello di essere finite in un universo parallelo dove il rapporto con lo Stato diventa spesso contenzioso. Il volume, edito dai tipi di Baldini&Castaldi Dalai, è stato presentato ieri sera al Casino Sociale, per impulso di uno dei soci del sodalizio, Vincenzo Coppola, ex primario di radiologia del San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona, le cui vicissitudini sono raccontate nel libro, nel capitolo intitolato “La tac con le ruote”. La sua storia, così come le altre, sono già transitate nel corso delle varie puntate del programma ma Vianello ha scelto di raccontarle nuovamente, a distanza di mesi se non di anni, per capire cosa sia accaduto nel frattempo, se la denuncia fatta attraverso i teleschermi del servizio pubblico sia stata veramente utile. Dal libro emerge un quadro corale di un Paese dove le cose viaggiano all’incontrario (da qui il titolo “Assurdo Italia”) ma dove risalta anche la forza morale, il carattere, dei singoli che “diventano – così li ha definiti Vianello –piccole vedette lombarde dei diritti calpestati”. Alla presentazione insieme all’autore hanno partecipato il presidente del circolo, Davide Amendola, il vicepresidente del Corecom, Enzo Todaro, il procuratore regionale della Corte dei Conti, Michele Orecchio, e la giornalista Vira Carbone.
Assurdo Italia, a Salerno il libro di Andrea Vianello
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