Sono partiti, ad Atrani, i lavori per la realizzazione del pontile di attracco marittimo, che sorgerà nella zona antistante la banchina di ponente. Il borgo più piccolo d’Italia avrà così, per la prima volta, un approdo che permetterà i collegamenti marittimi con i principali centri della Costiera Amalfitana e della Penisola Sorrentina. L’opera, inclusa nel piano delle opere pubbliche per il triennio 2019-2022 assieme alla realizzazione di un campo boe di 22 gavitelli per residenti, già operativi dal 2020, vede la luce dopo due anni di rallentamenti dovuti alla pandemia ed è affidata a Tra.Vel.Mar ed Atrani B Service, società aggiudicatarie del bando del 2019. Il pontile di attracco consentirà finalmente al borgo di Atrani di inserirsi nel circuito dei collegamenti marittimi già operativi, con ottimi risultati, da anni nel resto della Costa. L’obiettivo è quello di concludere l’opera quanto prima, per incrementare le presenze sul territorio e gestire al meglio i flussi turistici. L’approdo di Atrani rappresenta un vantaggio non solo per i turisti, ma anche per i residenti che potranno raggiungere Salerno per lavoro ed altre esigenze senza necessità di utilizzare l’auto e affrontare strade congestionate dal traffico, che Atrani subisce in maniera particolare specie nel tratto dalla galleria per Amalfi al bivio di Ravello.
Atrani, iniziati i lavori per l’approdo marittimo
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