Restano da chiarire mandanti e movente degli attentati incendiari avvenuti a Colliano e Contursi tra il 2016 ed il 2017. Le indagini non sono chiuse, ma potrebbero essere ad una svolta. Sabato mattina il blitz dei carabinieri di Eboli si è concluso con il sequestro di tredici ordigni esplosivi con miccia ed innesco, due fucili calibro 12, due pistole semiautomatiche calibro 7.65 con matricole abrase e numerose munizioni di vario calibro. In manette sono finiti: Giuseppe Scaglione, 25 anni, Domenico Fornataro, 43 anni, entrambi di Colliano, e Mirela Simion, 22 anni, rumena ma domiciliata a Palomonte. I tre sono accusati di detenzione illecita di armi e di materiale esplodente, possesso di banconote false, ricettazione. Gli attentati ai danni di bar ed altre attività commerciali di Colliano e Contursi, sui quali cerca di far luce la Procura di Salerno, sono sette. Il primo risale a gennaio del 2016. A Colliano un incendio doloso danneggia il night “Il Ritrovo”. Pochi giorni dopo, nella stessa zona, una bomba danneggia la saracinesca e gli arredi esterni del “Colorado Caffè”. Passano sei mesi e a Contursi, di notte, vengono rubati i soldi dalle slotmachine di un bar. A metà luglio, a Colliano, pochi giorni prima dell’apertura, un incendio doloso distrugge il ristorante dello chef stellato Christian Torsiello. Un anno dopo, il 1 luglio del 2017, una bomba carta danneggia la saracinesca del bar “J’Adore” a Contursi. Stessa cosa subisce, a settembre, il titolare di un altro bar. I tre arrestati sono comparsi oggi davanti al gip. https://www.youtube.com/watch?v=KfkwJN4RwrA
Attentati incendiari a Colliano e Contursi, tre in manette
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