«Questa mattina Barcellona non è la stessa», spiegano al telefono o sui social network i tanti salernitani che si trovano nella città catalana per vacanza, studio o lavoro. Un silenzio ovattato- e dunque innaturale per chi conosce Barcellona- si percepisce nei quartieri di solito pieni di vita ad ogni ora del giorno e della notte. Un aspetto surreale, come e più di ieri quando il furgone bianco ha falciato più di cento persone sulle Ramblas. Tra i turisti salernitani c’è chi ha visto corpi coperti dai teloni, poliziotti con i mitra, vetri e detriti ovunque provocati dalla furia dei terroristi, che hanno provocato morte e devastazione. Anche oggi il consiglio è di essere prudenti, molti da ieri si sono barricati negli alberghi, nelle case prese in affitto o nelle stanze che condividono con amici e colleghi. In tanti hanno il solo desiderio di rientrate, nonostante la calma sia tornata. C’è anche chi dice che nonostante quello che è accaduto, però, non si deve avere paura di viaggiare e scoprire posti nuovi. Certo il rischio c’è sempre in luoghi sensibili o eccessivamente affollati, ma questo è ormai un pericolo potenziale che riguarda tutta l’Europa. E la paura non ci deve fermare. https://www.youtube.com/watch?v=E6vGpIo2EoI
Attentato a Barcellona: tanti i salernitani nella città catalana
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