Attentato a Delli Bovi, sotto esame pc e telefono dell’avvocato

La svolta alle indagini potrebbe darla lui, Giampiero Delli Bovi, l’avvocato civilista di Montercorvino Rovella, destinatario del pacco bomba, potrebbe dare agli inquirenti la chiave giusta per capire chi c’è dietro il vile attentato lunedì mattina. Il 29enne, ricoverato al Ruggi di Salerno, sarà interrogato non appena le sue condizioni fisiche e psicologiche lo consentiranno. Intanto i carabinieri del Nucleo Investigativo e della Compagnia di Battipaglia stanno passando al setaccio tanto la vita privata quanto quella professionale di Delli Bovi. Si cerca nel pc e tra le carte di lavoro dell’avvocato, stretto collaboratore del sindaco di Rovella appena eletto, Martino D’Onofrio, con il quale da tempo condivide la vita professionale. Vicinissimo a D’Onofrio anche durante la campagna elettorale per le amministrative. All’attenzione della Procura di Salerno ci sarebbero anche alcuni esposti anonimi ricevuti durante il periodo di propaganda politica. Ma si cerca anche nel telefono, nei messaggi privati ricevuti o inviati da Delli Bovi nei giorni precedenti all’attentato. Chi ha agito contro il 29enne, tentando di ucciderlo, lo ha fatto con forte rancore e lo ha fatto senza tralasciare nulla al caso. Il pacco con carta e codice, poi rilevatosi falso, con il nome di un noto spedizioniere, è stato confezionato perfettamente per non destare nessun dubbio sulla sua autenticità. Un ordigno, poi, progettato da un esperto, da qualcuno capace di preparare un meccanismo ad innesco. https://www.youtube.com/watch?v=f1KHxwiTsME