«L'attività non è conforme alle norme del Piano Regolatore del Consorzio Asi di Salerno». Per queste ragioni, il Consiglio di Stato ha confermato quanto aveva già stabilito il Tar di Salerno precedentemente. La Gana Sport di viale Danimarca dovrà chiudere i battenti circa quattordici anni dopo aver avviato l'attività.
Una vicenda che comincia nel lontano 2008, quando dopo una serie di esposti anonimi, il Comune di Battipaglia aveva disposto l'immediata chiusura dell'attività di commercio al dettaglio esercitata in zona Asi dopo che la polizia municipale aveva riscontrato la trasformazione a fini commerciali dell'intera superficie con destinazione alla vendita al dettaglio di merce non prodotta autonomamente.
La ditta, di proprietà dei fratelli Elio e Antonio Cannalonga che hanno legami di parentela con Antonio Visconti presidente Consorzio Asi e candidato sindaco alle Comunali a Battipaglia, grazie alle sospensive ottenute prima nel 2008 dal TAR, e poi nel 2020 dal Consiglio di Stato, ha potuto fino ad oggi esercitare, in violazione del vigente Piano regolatore, l'attività commerciale.
Il Consiglio di Stato chiude definitivamente questa brutta pagina. Adesso toccherà al comandante della polizia municipale dare immediata esecuzione alla decisione dell'Autorità Giudiziaria amministrativa.
Non ne esce bene il Consorzio Asi da questa storia e vogliamo credere nella totale buona fede del Presidente Visconti. Non osiamo immaginare, neppure lontanamente, una politica gestionale di ‘figli e figliastri' per chi si candida a guidare una città importante come Battipaglia. Sarebbe auspicabile una netta presa di posizione del presidente Visconti da tutta questa storia. Sicuramente il legame di parentela con la Gana Sport e Visconti non c'entra nulla con questa vicenda che di trasparente e regolare ha davvero poco