Auguri Settore Giovanile Salernitana

Ha chiesto scusa il patron. Lombardi si è giustificato con i ragazzi del Settore Giovanile se solo di recente ha concentrato la propria attenzione sul vivaio e ha confessato pubblicamente di aver sbagliato negli anni scorsi a non aver puntato su Zeoli, che è stato richiamato alla guida delle giovanili questa estate. Il numero uno granata ha le idee chiare su quello che bisognerà fare per il futuro per far sì che le squadre giovanili possano diventare un serbatoio che possa rifornire di anno in anno la prima squadra. Il patron era sinceramente emozionato per l’appuntamento col tradizionale scambio d’auguri con dirigenti, tecnici e calciatori del settore giovanile e gli brillavano gli occhi, in particolare, quando è stato ricordato che quest’anno è partito il progetto dei “Piccoli Granata” col portiere Donatone in testa, la scuola calcio che consentirà al club di via San Leonardo di crescere in casa i talenti del domani. E, al riguardo, i vari Orlando, Pepe, Siano, Agresta, Robertiello, Cirillo, Cartone, Falzerano, Neglia, che stanno trascinando la Primavera di Cincione, quarta in classifica, ai play off, sono tutti elementi che nel girone di ritorno potrebbero tornare utili anche in B e che aspettano solo una chance. E alle loro spalle ci sono i vari Criscuolo, Figliolia, Pappalardo, Orlando jr, Barbarisi, D’Arco, Novi, pilastri degli Allievi Nazionali di Fabrizio Gigante, anche loro quarti; Cretella, Valente, Fariciello ed Amendola tra i Giovanissimi Nazionali di Giuseppe De Palma; Tommasiello, Montefusco, Annunziata tra i Giovanissimi Nazionali di Aniello Santoro, rappresentano un patrimonio tutt’altro che trascurabile e da non disperdere assolutamente.