Sono iniziate questa mattina poco prima delle sette, ad Auletta, sulle sponde del fiume Tanagro, le operazioni di disinnesco dell'ordigno di fabbricazione statunitense, del peso di 500 libbre caricato con 127 kg di esplosivo, risalente al secondo conflitto mondiale, ritrovato in località Pompeiano nei mesi scorsi.
L'intervento, coordinato dalla Prefettura di Salerno, vede all'opera l'Esercito Italiano con i militari del 21º reggimento Genio Guastatori di Caserta, l'unitá della brigata bersaglieri Garibaldi che ha opera su tutto il territorio campano in materia di bonifica di residuati bellici.
Per facilitare l'operazione sull'ordigno, l'Esercito Italiano ha prima realizzato una rampa di accesso con materiale inerte (cosiddetto sabbione) e poi ha provveduto ad installare una struttura campale di contenimento per la riduzione degli effetti di un'eventuale esplosione accidentale.
Dopo aver despolettato l'ordigno, il team del 21º Reggimento Genio Guastatori farà successivamente brillare la carica esplosiva contenuta all'interno presso la cava di Atena Lucana. Ad Auletta, per l'occasione, sono state evacuate 69 persone per rendere possibile l'intervento.
