Auto troppo vecchie e traffico: allarme smog a Salerno

Antonio Esposito

Salerno, nel periodo di Luci d’Artista è stata presa d’assalto da migliaia di persone. Tanti hanno raggiunto la città con pullman o in treno. Tanti altri, invece, hanno visitato la città utilizzando le auto. Nei fine settimana c’è stata una concentrazione enorme di vetture soprattutto nel centro cittadino e questo, inevitabilmente, ha appesantito il traffico solitamente già caotico in alcuni punti della città. Il Comune studia da tempo un piano di mobilità alternativa e sostenibile. Progetti importanti ed ambiziosi ma in attesa di realizzarli bisogna fare i conti con lo smog, che a dicembre raggiunge solitamente livelli di guardia e le polveri sottili monitorate dalle centraline Arpac. C’è bisogno di interventi strutturati anche in vista della prossima edizione di Luci d’Artista per tenere sotto controllo i livelli di inquinamento nel cuore della city. La battaglia per la salvaguardia della salubrità dell’aria in città è condizionata anche dall’adeguamento dei veicoli alle direttive europee sulle emissioni. L’insidia principale è il livello di anzianità del parco automobilistico circolante nel capoluogo e nel resto della provincia. Sebbene nel corso del 2022 l’indice di concentrazione nell’aria delle particelle da smog di Pm10 sia stato super contenuto rispetto agli anni precedenti (solo 6 giornate di picco di smog sui 35 consentiti per legge, secondo i bollettini Arpac), resta il fatto che in città il parco auto risulta essere ancora troppo datato. Secondo i risultati del Sedicesimo rapporto di Euromobility sulla mobilità sostenibile nelle principali 50 città italiane, Salerno si colloca al 45esimo posto nella speciale classifica nazionale che annovera 50 città italiane. Una posizione bassa che si lega a filo doppio al tasso di inquinamento dei veicoli in circolazione. A pesare è la presenza di automobili Euro 0, quindi a benzina, immatricolate prima del 1993: secondo lo studio sulla mobilità, quella di Salerno è la terza provincia italiana, dopo Napoli e Catania, con la più alta percentuale di auto Euro 0.

Leggi anche

Adblock Detected

Please support us by disabling your AdBlocker extension from your browsers for our website.