Risveglio amaro per un fioraio ed un residente di Via Arce a Salerno. Entrambi, stamani, hanno trovato i vetri delle loro vetture infranti da ignoti che, nottetempo, approfittando del buio hanno pensato di rompere i lunotti per impossessarsi di pochi spiccioli e di un caricabatteria. Bottino magro se non addirittura ridicolo che però dà molto da pensare per il livello basso, bassissimo che si tocca talvolta a Salerno come nei due casi che vi stiamo raccontando. Dell’accaduto sono informate le forze dell’ordine, che hanno raccolto le denunce dei due malcapitati proprietari delle vetture, ma sono in tanti, da Via Arce e zone limitrofe, a segnalare alla nostra redazione di casi simili, di un aumento di furtarelli e di piccole scorribande fatte da tossicodipendenti ma pure da gente che bivacca stabilmente tra i sottopassi di Via Vernieri e Portarotese o al di sotto del trincerone ferroviario. Episodi che minano la fiducia dei cittadini, che creano allarme sulla percezione del livello di sicurezza, che ci riportano indietro di decenni. Rompere il vetro di un furgone da fiorista per rubare un caricabatteria è cosa meschina oltre che assurda, come pure mandare in frantumi il finestrino lato passeggero di una Fiat Punto per racimolare pochi centesimi lasciati in un vano vicino al cambio ha un che di patologico, poiché è lampante che in un crimine di questo genere il classico gioco non vale la classica candela. Ridicoli, oltre che ladri.
Auto vandalizzate per pochi spiccioli in Via Arce a Salerno
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