Avanza il consumo di suolo in Campania, Eboli maglia nera

Redazione

Il cemento avanza e con i suoi 57 ettari Eboli è la seconda realtà in Italia per incremento del consumo del suolo, dopo Montalto di Castro in provincia di Viterbo. Seguita da altre due cittadine della Piana del Sele: Pontecagnano Faiano con 22 ettari e Battipaglia con 20 ettari. Sono questi i dati aggiornati, relativi al semestre che va da fine 2015 a maggio 2016, elaborati da Legambiente e presentati dall’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale nel Rapporto edizione 2017. Abitazioni, strade, ferrovie, porti, industrie occupano porzioni di territorio trasformandole in modo pressoché irreversibile. In sei mesi la Campania ha consumato altri 457 ettari di territorio alla media di 76 ettari al mese. A livello provinciale l’ incremento maggiore si registra in Provincia di Salerno con 183 ettari , segue Caserta con 80 ettari e Napoli con 77 ettari. Per Legambiente, che nei mesi scorsi ha lanciato app dal titolo Ops, acronimo di osservatorio Paesaggio Suolo, fermare la cementificazione è una battaglia complessa. In Campania il territorio è svilito e minacciato da costruzioni senza regole. I paesaggi vengono deturpati e manomessi senza tener conto delle persone che li abitano. https://www.youtube.com/watch?v=qf-N-jbu_eA

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