Bagnini salvataggio, stop obbligo 18 anni per estate 2025

Novità in vista per la prossima stagione estiva per i bagnini: i brevetti scaduti lo scorso anno saranno validi anche per il 2025 ed inoltre non occorre la maggiore età per chi desidera svolgere il ruolo di assistente bagnante. E’ quanto stabilito da alcuni emendamenti del decreto Milleproroghe per risolvere la carenza di personale provocata dalla riforma del settore. Il testo approvato al Senato, ora passa alla Camera. Si tratta in ogni caso solo di misure temporanee. Gli emendamenti, infatti, intervengono sul decreto 85/2024 approvato lo scorso maggio dal Ministero delle infrastrutture. Si tratta della riforma del servizio di salvamento in mare e piscine, nata con l’obiettivo di aumentare la qualità formativa e professionale dei bagnini di salvataggio. Tuttavia la norma è stata molto contestata dalle associazioni del settore e dalle opposizioni, in quanto introduce un monopolio a favore della Federazione italiana nuoto, escludendo le altre due storiche sigle (Società nazionale di salvamento e Federazione italiana salvamento acquatico). In questo modo, solo un terzo dei bagnini ha potuto rinnovare il brevetto e gli stabilimenti balneari hanno incontrato difficoltà a reperire personale per sorvegliare le spiagge, rischiando di venire meno a quello che è un obbligo di legge per i concessionari. Per garantire quindi “la continuità del servizio di assistenza bagnanti per la stagione balneare 2025” è stata prorogata la validità dei brevetti in scadenza (fino al 30 settembre 2025) ed abolito l’obbligo della maggiore età per l’esercizio dell’attività di assistente bagnante. Le soluzioni sono temporanee e non risolutiva, ma quantomeno consentono di tamponare l’emergenza per l’estate 2025.