Bancarotta Ifil, il Tribunale assolve Piero De Luca

Anna Sarno

Il Tribunale di Salerno ha assolto, con la formula piena il deputato Piero De Luca – difeso dall’avvocato Andrea Castaldo – coinvolto nel procedimento giudiziario sul fallimento della Ifil srl. Secondo la ricostruzione della procura, l’onorevole Piero De Luca, nel 2011, avrebbe approfittato dell’amicizia di un amministratore di fatto della società per l’acquisto di biglietti di viaggio. Respinta, dunque, l’accusa formulata dalla Procura, che per lui aveva chiesto due anni e due mesi. Il legale di Piero De Luca, l’avvocato Andrea Castaldo, aveva sempre parlato di «accanimento» contro il proprio assistito. Assolto perchè“Il fatto non costituisce reato”. “Sono particolarmente soddisfatto della assoluzione dell’on. Piero De Luca – commenta l’avvocato Castaldo – non soltanto perché viene esclusa ogni ipotesi di attività distrattiva della bancarotta, ma anche perché si riconosce che non era socio occulto della Ifil“. Peraltro, aggiunge il legale, “queste contestazioni erano sorte nell’inchiesta madre ‘Crescent’, che aveva portato all’assoluzione di tutti gli imputati e alla esclusione già nella fase delle indagini preliminari, con l’avvenuta archiviazione, di qualsiasi comportamento illecito di Piero De Luca“.

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