La collaborazione tra Banco Alimentare Campania, ASL, Carabinieri e Guardia di Finanza è un esempio positivo di collaborazione tra istituzioni e privato sociale che, operando in stretta sinergia, evitano lo spreco e aiutano le persone in difficoltà: nei giorni scorsi si è svolto l’incontro per affrontare il tema delle procedure di controllo sui beni alimentari confiscati, necessarie per procedere al rilascio del certificato di edibilità. In Campania è possibile donare agli Enti del Terzo Settore i beni alimentari che, per motivi di carattere amministrativo, vengono sequestrati e confiscati. E’ quanto stabilisce la Delibera 132 della Giunta della Regione Campania che è la prima in Italia a favorire questo processo virtuoso. Il Banco Alimentare in Campania aiuta quotidianamente più di 200.000 persone indigenti e, nello scorso anno, ha distribuito oltre 10.000 tonnellate di cibo.
Importante accordo per la donazione di prodotti sequestrati
Banco Alimentare: collaborazione con Carabinieri, GdF e Asl
Nei giorni scorsi l’incontro per affrontare il tema delle procedure di controllo sui beni alimentari confiscati
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