Bari, tra festeggiamenti e futuro

A Bari, come a Salerno un anno fa, i festeggiamenti non si fermano. Si continua a brindare, com’è giusto che sia, per una promozione raggiunta con largo anticipo. Alla truppa biancorossa al gran completo l’altra sera è stata offerta in piazza una mega torta di venti metri quadrati e del peso di due quintali. Una folla entusiasta ha accolto i campioni baresi e il loro condottiero, Antonio Conte. Già dalla scorsa settimana, da quando è arrivata la certezza aritmetica della promozione in massima serie, a Bari si passa da una festa all’altra. Scene già viste anche in casa della Salernitana, un anno fa, quando si brindava alla serie B guadagnata con largo anticipo. Ed inevitabilmente con una promozione in tasca prima della fine del campionato, l’ambiente biancorosso non pensa solo a festeggiare, ma è già proiettato al futuro. Da più di una settimana, in quel di Bari, si parla del futuro tecnico che non pare proprio così scontato. L’allenatore, ormai barese d’adozione, risulta conteso tra Bari e Juventus. Il dilemma per il nuovo eroe biancorosso non sarà facile da risolvere. Insomma, quella che farà visita alla Salernitana sabato all’Arechi, sarà una formazione a metà tra feste e futuro, ma comunque intenzionata a non perdere il sudato primato.