Si indaga soprattutto sul giro di droga nella Valle dell’Irno ma al momento non si esclude nessuna ipotesi. Il ferimento di Alberto Genovese, 30enne di Baronissi, è di certo un regolamento di conti. Il fatto è successo poco prima delle 21.30 di ieri sera. Genovese, da solo, stava percorrendo via Buozzi, strada isolate del comune di Baronissi. Aveva appena lasciato un vicino bar e stava fumando una sigaretta quando ha visto avvicinarsi una Fiat Punto, forse di colore grigio, con a bordo due uomini. Velocemente uno dei due è sceso e ha sparato 9 colpi di pistola, una Beretta cal. 7.65. Il 30enne è stato raggiunto da tre proiettili alla spalla sinistra e ai fianchi. Sono stati alcuni residenti a sentire gli spari ed a chiedere l’intervento del 118. Il 30enne è stato trasferito presso l’ospedale di via San Leonardo. Lievi le ferite riportare ma la prossima settimana sarà sottoposto ad intervento chirurgico per l’estrazione di un proiettile trattenuto. Genovese, nipote di Francesco, ritenuto a capo del clan che operava nella Valle dell’Irno, è noto alle forze dell’ordine per spaccio di droga. Sul posto i carabinieri della Compagnia di Mercato San Severino e del Reparto Operativo che, agli ordini del ten.col. Francesco Merone, hanno avviato le indagini. Sono stati predisposti numerosi posti di blocco in tutta la Valle dell’Irno e Genovese è stato subito ascoltato dai militari. Le indagini proseguono a 360° . Quello di ieri sembra essere un vero e proprio regolamento di conti.
Baronissi, spari contro un 30enne
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