Furbetti incastrati dalle telecamere

Battipaglia, abbandono rifiuti: multe grazie a foto-trappole

Elevate diverse sanzioni. Sindaca Francese: “L’obiettivo è dotare la città di una vasta rete di videosorveglianza, anche per garantire la sicurezza”
Francesca De Simone

Undici multe da 500 euro ciascuna per abbandono indiscriminato di rifiuti, grazie all’installazione di foto -trappole, gestite dalla Polizia Locale, in luoghi strategici di Battipaglia, dove generalmente insistono micro discariche. I trasgressori sono stati individuati e sanzionati grazie alle immagini dei video. È questo l’effetto dell’iniziativa dell’amministrazione comunale che ha avviato un’azione di contrasto a questo fenomeno. Oltre all’uso delle fototrappole, grazie alle Guardie Ambientali Volontarie, sono state elevate 8 sanzioni amministrative di 150 euro per il mancato rispetto dei giorni, degli orari e per errato conferimento di rifiuti solidi urbani. Il report della Polizia Locale si riferisce al periodo che va dal 26 luglio al 31 agosto scorso. I controlli proseguono senza sosta, con i dispositivi di videosorveglianza mobili che vengono continuamente posizionati in zone periferiche e a rischio. “In un caso particolare – ha commentato la Sindaca Cecilia Francese -, una persona è stata sanzionata due volte e fotografata in altrettanti punti diversi ad abbandonare rifiuti in strada. Si tratta di una pratica indecorosa che stiamo cercando di debellare grazie a queste azioni mirate. Una città viene mantenuta pulita soprattutto grazie al senso civico dei cittadini”. Le azioni congiunte dell’assessorato alla Polizia Locale e all’Ambiente, stanno dando i frutti sperati. Ma il lavoro continuerà nei prossimi mesi per combattere il fenomeno sia dell’abbandono indiscriminato di rifiuti in strada, sia per rendere più efficiente la raccolta differenziata. “Il nostro obiettivo è quello di dotare Battipaglia di una vasta rete di strumenti di videosorveglianza – conclude la Sindaca-,  per il controllo del territorio sia per l’abbandono dei rifiuti ma anche per la sicurezza”.

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