Anche nella notte, fino alle prime luci dell’alba, i soliti miasmi insopportabili provenienti dall’impianto di compostaggio ebolitano hanno chiuso le finestre dei battipagliesi. Un motivo in più per opporsi fino all’ultimo a quella che sembra ormai essere una decisione già assunta, quella di impiantarne un altro nell’area dell’ex Stir. Ormai da giorni se ne parla, se ne parlerà anche domani presso il Salotto Comunale in una pubblica assemblea aperta a cittadini, associazioni, movimenti e forze politiche convocata dalla Sindaca Cecilia Francese. L’obiettivo è mettere in chiaro le posizioni e mettere in campo ogni iniziativa utile, per giungere all’auspicata marcia indietro da parte della Regione Campania. Per la Francese, la città capofila della Piana del Sele, riconosciuta a livello nazionale per le eccellenze che vanno dalla mozzarella di bufala a tanto altro, non può essere ridotta al ruolo di pattumiera. Un nuovo impianto di compostaggio qui – rincarano la dose quelli del Comitato del no – costituirebbe un grave danno alla qualità della vita delle famiglie, oltre che alle produzioni agricole e casearie, dunque all’economia cittadina. “Bisogna agire nel rispetto delle leggi – sottolinea la Sindaca – ma è necessario ribadire in modo forte e chiaro il nostro disappunto per un impianto che si sta cercando di realizzare senza la condivisione dell’Amministrazione che governa la città”. https://www.youtube.com/watch?v=mHJFeONOl60
Battipaglia si mobilita
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