Bellizzi: addio a Romeo, il “faro” della comunità

Ivano Montano

Si è spento un faro in città: Romeo è sempre stato un punto di riferimento, sapevi di essere giunto a Bellizzi quando vedevi spuntare il suo cappello da cow-boy. Aveva una missione, Romeo: scendere da casa presto e tornare tardi, per andare a caccia. A caccia di sorrisi – da regalare o ricevere in dono dalla gente del posto – a caccia di emozioni da mettere nel cappello e poi quelle straordinarie esperienze di vita da raccontare a qualcuno che avesse la pazienza di trascorrere con lui qualche minuto di tempo. Andava a caccia di rapporti umani, di quelli da vivere de visu, certo non via smartphone come questa epoca impone. Amava ballare, Romeo e lo faceva in ogni buona occasione, alle feste, alle sagre del circondario, anche da solo, anche senza musica. Non era un “notabile”, Romeo, semplicemente lo notavi, punto. E per essere ricordato da tutti non aveva bisogno di diventare famoso. Gli bastava essere popolare, com’è sempre stato, in una città – Bellizzi – in cui oggi aleggia un velo di malinconia.

Leggi anche

Adblock Detected

Please support us by disabling your AdBlocker extension from your browsers for our website.