Ospiti, reduci dal successo globale dell'"Amica geniale 4", il bellizzese Pio Stellaccio e il battipagliese Lucio Provenza

Bellizzi, una Befana d’argento e… geniale

"Protagonisti di produzioni - come ha ricordato Andrea Volpe - che hanno goduto dell'appoggio produttivo della Film Commission regioanle".
Francesca Salemme

Ieri pomeriggio a Bellizzi è tornata la Befana dedicata alla terza età. Nell’aula Consiliare Sandro Pertini, per la trentasettesima volta i bellizzesi “più giovani” hanno celebrato la voglia di stare insieme e condividere un momento di festa con i nonni della città.

La serata, che si svolge grazie alla generosità dei commercianti di Bellizzi che consegnano piccoli doni agli anziani che partecipano ha visto quest’anno la presenza di due giovani attori del territorio, reduci dal successo globale dell’amica geniale: il bellizzese Pio Stellaccio, che ha interpretato nella quarta ed ultima stagione della fiction – “Storia della bambina perduta” – Enzo Scanno, ovvero l’unico personaggio maschile positivo della saga della Ferrante, il buono (ma non fesso) che si contrappone alla crudeltà dei fratelli Solara, la brutalità dei Carracci e il narcisismo mellifluo di Nino Sarratore; e il battipagliese Lucio Provenza, alias Peppe Greco, il fratello tossicodipendente, piccolo e fragile di Lenù, e che attualmente è anche al cinema con l’ultimo film di Salvatores, “Napoli-New York”.

“Tutte produzioni – come ci ha tenuto a ricordare il consigliere regionale Andrea Volpe – che hanno goduto dell’appoggio produttivo della regione attraverso la Film Commission”.

A loro il sindaco, Mimmo Volpe ha consegnato attestati di merito oltre che per le loro interpretazioni, anche per il lavoro di promozione dei talenti e delle bellezze del nostro territorio.

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