Bertolaso diserta il vertice sui rifiuti, l’Anci promette battaglia

Avrebbe dovuto affrontare i sindaci della Campania, avrebbe dovuto discutere della possibilità di “ritoccare” il decreto dei veleni, avrebbe dovuto spiegare perché in Campania “si può considerare chiusa la fase dell’emergenza straordinaria per quello che riguarda la gestione dei rifiuti”. C’erano mille domande alle quali il sottosegretario Guido Bertolaso non ha risposto disertando il summit di ieri a Napoli. Ma quelle risposte dovranno arrivare, perché i comuni hanno deciso di alzare le barricate. L’Anci parla di “assoluta mancanza di confronto”, molti sindaci sostengono che non ci sono ancora le “armi strutturali per delegare la gestione agli enti locali” e a molti non piace che il decreto legge assegni la competenza della raccolta dei rifiuti alla provincia di appartenenza. Parla senza mezzi termini di autentico disastro e nuova emergenza rifiuti il sindaco De Luca: “All’interno del decreto – ha spiegato il primo cittadino di Salerno – è stato evidenziato, sia dai Comuni che dalle Province, come ci siano contraddizioni e incertezze. Ad esempio, non si sa chi paga i dipendenti, non si sa chi è in grado di fare un piano industriale in assenza di un piano regionale sui rifiuti. Caos anche sul termovalorizzatore di Salerno. L’impianto sta a zero – ha affermato De Luca – perché nessuno dà garanzie sui conferimenti e perché nessuno comprende che, a maggior ragione se non c’è più l’emergenza, il potere urbanistico è di competenza del Comune.