“La mia infanzia non è stata semplice, i libri mi hanno aiutata”. Così Bianca Nappi ai ragazzi di “Porto di Parole”, manifestazione in corso di svolgimento al centro pastorale San Giuseppe di Salerno. L’attrice che spazia dal cinema (il suo esordio è nel film “Un giorno imperfetto” di Ferzan Özpetek) alla televisione (come nella serie “Le indagini di Lolita Lobosco”) ha parlato alla giovane platea lanciando un messaggio: “datevi da fare, non state chiusi in una stanza, impegnatevi nel realizzare i vostri sogni”.
Bianca Nappi ha svelato che sin da piccola, da quando aveva cinque anni, aveva il desiderio di fare l’attrice. Gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado hanno partecipato al “Talk Azz” che ha visto Bianca Nappi dialogare con don Roberto Faccenda e Renato De Rosa, tra gli organizzatori della kermesse con Saremo Alberi. Porto di Parole mette insieme musica, storie e incontri per parlare direttamente ai ragazzi attraverso il tema di questa edizione “mondi”, inteso come guardare fuori ma anche esplorarsi dentro.