Carte e documentazioni passati al setaccio ed altri sette lavoratori beccati senza un regolare contratto. Fino a ieri pomeriggio i carabinieri hanno svolto verifiche per chiudere, almeno per ora, i controlli che hanno interessato i sette punti ristoro dello stadio Arechi, avviati domenica, prima della gara Salernitana- Cagliari. Dopo i cinque lavoratori a nero, i militari guidati dal maggiore Antonio Corvino hanno scoperto altre sette persone (per un totale di dodici) impegnate nei chioschetti dell’Arechi senza regolare contratto di lavoro. Nel corso dei controlli, poi, è emerso che uno dei sette lavoratori a nero risulta essere percettore di Reddito di cittadinanza. I controlli dei carabinieri della Compagnia di Salerno, con il supporto del Gruppo Tutela della Salute di Napoli e del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Salerno, nonché dagli ispettori dell’Asl, sono stati disposti dalla Procura di Salerno, erano indirizzati a verificare il rispetto delle norme igienico-strutturali, dell’idoneità delle cucine e della regolarità dei lavoratori impiegati dalla tre società che gestiscono i sette punti ristoro presenti nella struttura di via Allende. Ora spetta all’autorità giudiziaria quantificare e valutare l’entità delle violazioni e soprattutto l’eventuale sospensione delle attività.
Blitz Arechi, scoperti altri 7 lavoratori a nero
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