Blitz dei Nas, sanzioni per 15mila euro

Redazione

Blitz del Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Salerno, controlli all’interno di varie strutture che operano nel settore sanitario, ricettivo ed alimentare. Contestate sanzioni amministrative per un totale di circa 15.000 euro. Il valore dei provvedimenti adottati ammonta ad oltre 1 milione di euro. Con l’ausilio di personale dell’ASL di Salerno, dopo aver controllato una rivendita di prodotti alimentari, che si trova a Battipaglia, un supermercato al centro di Salerno ed una farmacia di Sapri, i militari hanno proceduto al sequestro di circa 150 kg di prodotti alimentari (carne, latticini e prodotti da forno), in quanto non tracciati ed alla chiusura di un deposito di alimenti in pessime condizioni igienico – sanitarie e strutturali. I controlli hanno interessato anche uno studio odontoiatrico che si trova a Pontecagnano, una Residenza Sanitaria Assistita (struttura ricettiva per persone non autosufficienti) nel Cilento e due ristoranti della costiera amalfitana. I militari del Nucleo hanno proceduto a sequestrare lo studio dentistico perchè condotto da un falso medico odontoiatra, a chiudere il laboratorio cucina della RSA (avvalendosi anche della collaborazione di personale dell’ASL/SA), poichè in pessime condizioni igienico sanitarie e strutturali e, infine, a sequestrare oltre 150 kg di alimenti presso il ristorante, in parte non tracciati ed in parte per frode nell’esercizio del commercio, in quanto presentati agli avventori come freschi sui menu, ma in realtà congelati. Nella località cilentana di Centola e sulla costiera amalfitana, precisamente nel Comune di Minori, il NAS di Salerno, il NIL (nucleo ispettorato lavoro dei Carabinieri) e l’ASL di Salerno, dopo aver controllato varie attività dedite alla ristorazione, anche in seno a stabilimenti balneari, hanno proceduto al sequestro amministrativo di altri 50 kg di prodotti alimentari non tracciati, chiudendo depositi di alimenti e laboratori cucina non idonei dal punto di vista sanitario e strutturale, nonché a rilevare posizioni irregolari di alcuni lavoratori. Anche le aree di servizio, che si trovano lungo il tratto autostradale della Salerno/Reggio Calabria, sono state oggetto di controllo del NAS di Salerno, che, insieme all’ASL, ha proceduto alla chiusura di tre depositi di alimenti, formalmente indicati come officine meccaniche, non idonei dal punto di vista strutturale ed igienico sanitario. Infine, sempre sulla costiera amalfitana, nel Comune di Maiori, sono stati controllati due ristoranti annessi a stabilimenti balneari. Subito dopo il controllo è stato necessario disporre la totale chiusura di un ristorante (sala e cucina) e di un deposito di alimenti, in quanto in precarie condizioni igienico sanitarie e strutturali ed il sequestro amministrativo di oltre 100 kg di alimenti non tracciati.

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