Otto ordinanze di custodia cautelare in carcere, emesse dal Gip del tribunale di Salerno sono state eseguite all’alba di oggi. Gli otto arrestati, tra questi già uno in carcere, avrebbero fiancheggiato gruppi emergenti della criminalità organizzata salernitana. Il blitz è stato condotto da personale della Dia e dai carabinieri del Reparto Operativo Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Salerno. Le persone arrestate, tutte salernitane, di età compresa tra i 22 e i 57 anni, sono risultate responsabile, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di più delitti in materia di armi e contro la persona, ricettazione, porto e detenzione illegale di armi. Doppio il binario che ha portato agli arresti. Sono stati gli uomini della Direzione Investigativa Antimafia ad avviare accertamenti sull’emergere, nel panorama delinquenziale, di un gruppo di giovani salernitani. Le indagini dei carabinieri del Reparto Operativo sono invece iniziate dopo il ferimento, avvenuto all’interno di una discoteca salernitana, di un giovare Mariconda. In carcere sono finiti Geppino Cannalonga, Emilio Ciaglia, Antonio De Lucci, Marco De Martino, Carmine Diodato, Mario Nigro, Fiorenzo Parotti, Matteo Pisapia. Dalle indagini è emerso che il gruppo aveva dato vita ad una incalzante attività di acquisto, scambio e vendita di armi. Ognuno aveva il suo ruolo all’interno dell’organizzazione. In casa del 22enne Parotti sono stati inoltre trovati 2 kg di hashish divisi in 22 panetti e 2 grammi di cocaina. “Un gruppo pericoloso ed aggressivo – sottolineano gli inquirenti – che non esitava a sparare per futili motivi.
Blitz di Dia e Carabinieri, otto arresti
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