E’ stato disinnescato dagli artificieri dell’Esercito Italiano l’ordigno bellico risalente alla seconda guerra mondiale ritrovato ad Auletta nei mesi scorsi

Bomba ad Auletta, l’Esercito Italiano termina disinnesco con successo

Per l’occasione sono state evacuate circa settanta persone
Francesca De Simone

Dopo circa sei ore di lavoro, si è concluso con successo, sotto il coordinamento della Prefettura di Salerno, l'intervento degli artificieri dell'Esercito Italiano che hanno disinnescato l'ordigno residuato bellico, rinvenuto nei mesi scorsi in località Pompeiano ad Auletta, sulle sponde del fiume Tanagro. Le operazioni sono state dirette dagli specialisti del 21° Reggimento Genio Guastatori dell'Esercito Italiano – Unità della Brigata bersaglieri "Garibaldi"-, con la partecipazione di tutti i soggetti istituzionali interessati. Prima di procedere con il disinnesco sono state evacuate, con tanto di screening sanitario per isolare eventuali casi di Covid, circa 70 persone per un raggio di sicurezza fino a 468 metri.

A causa della particolare posizione dell'ordigno, una bomba d'aereo statunitense della seconda guerra mondiale da 500 libbre e contenente una carica esplosiva pari a circa 280 libbre (127 chilogrammi), gli operatori dell'Esercito Italiano, per facilitare l'intervento, hanno prima realizzato una rampa di accesso con materiale inerte, cosiddetto sabbione, e poi hanno installato una struttura campale di contenimento per la riduzione degli effetti di un'eventuale esplosione accidentale. Il 21° Reggimento Genio Guastatori ha diretto sia la fase di "despolettamento" dell'ordigno bellico (rimozione della spoletta di testa dell'ordigno), avvenuta sul posto, sia quella del successivo trasporto, tramite staffetta di accompagnamento al convoglio militare, e brillamento definitivo, in una cava ad Atena Lucana. Il Prefetto di Salerno, Francesco Russo, ha sottolineato l'ottima collaborazione istituzionale di tutte le componenti in campo e apprezzato l'impegno profuso dal 21° Reggimento Genio Guastatori dell'Esercito Italiano, che ogni anno, grazie all'impiego operatori EOD (Explosive Ordnance Disposal), conferma una costante presenza sul territorio rafforzando quotidianamente il legame con la popolazione locale.

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