Ad avere la peggio è stato un 35enne di Cava de’ Tirreni al quale i medici non hanno potuto salvare la mano. E’ lui il più grave degli otto feriti registrati nella notte di San Silvestro durante i festeggiamenti per l’anno nuovo. Il bilancio, reso noto da fonti della Questura, censisce otto ferimenti tutti in provincia e nessuno a Salerno città. Il 35enne di Cava, oltre all’uso della mano, rischia anche l’occhio destro, che ha riportato gravi danni dopo l’esplosione di un fuoco d’artificio. Soccorso al Santa Maria Incoronata dell’Olmo, è stato poi trasferito al Nuovo Pellegrini di Napoli.
È in prognosi riservata, invece, un 24enne che ha subito una frattura ossea all’orbita sinistra e una contusione polmonare, per l’onda d’urto provocata da un botto. Altre due persone hanno riportato lievi bruciature ed escoriazioni con una prognosi compresa tra i 10 ed i 15 giorni.
A Battipaglia ad avere la peggio sono stati due ragazzi di 19 e 17 anni, entrambi stranieri. Il primo, di nazionalità romena, avrebbe raccolto un petardo inesploso. Trasportato all’ospedale Santa Maria della Speranza per le lesioni riportate al volto, ha subito anche l’amputazione di un dito della mano destra. Il minore, invece, ha riportato lievi ferite a un braccio.
Altre due persone, infine, sono state medicate all’ospedale di Mercato San Severino per bruciature e lievi escoriazioni causate dallo scoppio di petardi. In compenso, ci sono anche le buone notizie: si chiama Francesca Andrea la prima nata in provincia di Salerno, a Sarno.
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