C'è attesa per il prossimo decreto Covid, che entrerà in vigore dal 26 aprile e che contiene le nuove misure per la graduale ripresa delle attività economiche e sociali. La prima novità è rappresentata dal ritorno delle zone gialle. In molti potranno riprendere le attività all'aperto, ma non sarà un 'liberi tutti': il governo dovrebbe mantenere il coprifuoco alle 22, anche se la Conferenza delle Regioni conferma la proposta di spostarlo alle 23, quindi di ampliarlo di un'ora. L'intento è quello di permettere alle attività, nei limiti delle regole, di avere un minimo di respiro.
Nella bozza del decreto legge è previsto che dalla prossima settimana nelle zone gialle i ristoranti all'aperto potranno restare aperti la sera. La Conferenza delle Regioni ritiene tale aspetto una forte limitazione per chi non ha a disposizione degli spazi all'esterno ed ha già presentato “le linee guida per la ristorazione all'interno con regole molto rigide”. Se ne discuterà ancora nelle prossime ore. Così come si continua a parlare del ritorno in classe al 100% per quanto riguarda le scuole superiori. Il nodo da sciogliere è sempre quello relativo ad una riorganizzazione dei trasporti. Per ora dal 26 aprile si passerà al 60%, ci saranno punte del 75%, ma l'obiettivo del 100% è attualmente rimandato. Infine, al vaglio ci sono anche le regole per il green pass, per il quale arriverà un provvedimento nazionale nelle prossime settimane. Non ora.