Eboli sotto shock per un episodio di brutale violenza avvenuto davanti alla stazione ferroviaria. Un ragazzo georgiano è stato aggredito da un gruppo di giovani, almeno cinque, che lo hanno colpito alle spalle, sbattendo la sua testa contro i vetri della stazione e continuando a picchiarlo nel parcheggio. Il pestaggio, accompagnato da insulti razzisti e sessisti, è stato ripreso in un video poi diventato virale.
Tra gli aggressori, confermati anche i figli di un ex politico locale. Il gruppo, noto alle forze dell’ordine per frequenti episodi di bullismo, ha agito con modalità violente e premeditate, incitando il branco a vicenda. Gli aggressori hanno seguito la vittima lungo viale Perito, insultandolo continuamente, prima di passare all’aggressione fisica.
Il video ha provocato una forte indignazione nella comunità, mentre i carabinieri, agli ordini del capitano Greta Gentili, hanno avviato un’indagine. I volti di alcuni membri del branco sono chiaramente riconoscibili nei frame acquisiti e nelle prossime ore potrebbero partire le prime identificazioni.
La Procura per i Minori è coinvolta per valutare le responsabilità dei giovani coinvolti. Intanto, il ragazzo georgiano, che pare non abbia un domicilio stabile, è stato visto camminare per la città nei giorni scorsi. La comunità di Eboli è chiamata a riflettere su un episodio che macchia l’immagine della città e solleva interrogativi sul fenomeno della violenza giovanile.