La conferma di Fabio Brini potrebbe addirittura anticipare la nomina di Guglielmo Acri quale diesse. L’accordo sulla parola, come sentirete nell’intervista che ci ha rilasciato il trainer marchigiano, è stato già raggiunto alla fine dello scorso campionato, Lombardi e Brini vorrebbero dare continuità al progetto, Murolo potrebbe rappresentare l’unico scoglio da superare. Il vicepresidente, non è un mistero, sponsorizzava le candidature di due tecnici giovani, sul modello Guardiola al Barcellona o Ferrara alla Juve, e li aveva anche individuati negli ambiziosi Moriero, impegnato nei play off col Crotone e già accostato al Frosinone, e Giannini, che ha portato in B il Gallipoli. In molti continuano tra l’altro ad accostare i nomi di Somma e Di Costanzo alla Salernitana, ma la sensazione è che, salvo ribaltoni clamorosi, si andrà avanti all’insegna della continuità. Brini, che tra l’altro ha un’opzione per la stagione 2009/2010, ha dimostrato sul campo di meritare la conferma, prima traghettando alla promozione una squadra che due anni fa sembrava aver perso lo smalto per strada, e poi mantenendo la categoria al termine di una stagione, la scorsa, caratterizzata da troppe scelte sbagliate. Brini, tra l’altro, come ha sottolineato Lombardi nel corso dell’incontro pubblico con i tifosi, ha dimostrato di avere coraggio, perché non tutti nelle stesse condizioni avrebbero accettato un incarico rischioso come quello che la società gli aveva affidato. Insomma, meriti (del tecnico) e riconoscenza (del club e della piazza), dovrebbero far pendere definitivamente l’ago della bilancia in favore del baffo di Porto Sant’Elpidio che avrà la possibilità di guidare per la prima volta la Salernitana fin dall’estate e, dunque, di scegliere i calciatori e lo staff con cui affrontare il prossimo campionato. Un dettaglio di non poco conto.
Brini, conferma in arrivo
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