Brini, parte la terza avventura granata

Manca solo il crisma dell’ufficialità, che dovrebbe arrivare a stretto giro di posta, e poi Fabio Brini potrà ripartire per una nuova avventura. Al timone della Salernitana stavolta si presenterà sin dall’inizio, con la possibilità di preparare l’intera stagione, dalla scelta del ritiro e del lavoro da svolgere nel romitaggio estivo, passando per l’allestimento della rosa, concordando il tutto nei minimi dettagli con la dirigenza. Insomma, non si troverà a gestire una situazione già definita da altri, come accaduto negli ultimi due anni, quando ha dapprima centrato la promozione in Serie B e poi compiuto l’impresa di mantenere la categoria nel finale in volata. 20 partite, 9 vittorie, 8 pareggi e tre sconfitte, per una media punti di 1.75, Brini ha l’obiettivo dichiarato di migliorarsi. Martedì scorso ha risentito telefonicamente il presidente, a breve sarà messo anche nero su bianco l’accordo che riguarderà la prossima stagione e che prevederà anche un’opzione per la stagione 2010/2011 in caso di risultati positivi. Brini dovrebbe guadagnare qualcosa come 200 mila euro, ma quello economico è l’ultimo aspetto che interessa al tecnico di Porto Sant’Elpidio, al quale Lombardi ha chiesto di migliorare il piazzamento conseguito dalla Salernitana nel torneo appena concluso, senza porre limiti. Il patron ha rassicurato il trainer marchigiano sull’iscrizione al prossimo campionato e sulla possibilità di allestire una rosa competitiva, tenendo sotto stretta osservazione il budget, ridotto rispetto agli ultimi anni e che non potrà essere in alcun modo sforato. Brini, al quale piacerebbe poter lavorare nuovamente con alcuni giocatori di quest’anno, come Fusco, Soligo, Kyriazis, ma anche Ganci, Tricarico, Fava, Merino e, perché no, Siniscalchi e Ferraro, allenerà una squadra che sarà composta da parecchi giovani e che prevederà il giusto mix di talento ed esperienza. Una squadra in cui ci sarà spazio solo per calciatori motivati e sgombri mentalmente, motivo per cui per i vari Coppola, Peccarisi, Di Napoli sembra giunta l’ora dei saluti. I tifosi, diventati parecchio scettici negli ultimi tempi, credono in lui ed in quello che dice, e allora speriamo che la terza gestione targata Brini possa essere positiva come le due precedenti.