Brini rilancia Montervino

Il guerriero è pronto a tornare nell’arena. Il clima da battaglia che si respirerà domani sera all’Arechi di certo non intimorirà Francesco Montervino. Costretto a soffrire in tribuna, a Trieste, mentre i suoi compagni cedevano nella ripresa ai giuliani, il mediano tarantino ha smaltito i postumi dell’affaticamento muscolare accusato contro il Modena. Mister Brini, che in tutti i modi aveva cercato di recuperarlo in extremis sabato scorso, per cercare di salvare la baracca, lo chiamerà subito in causa. Resta da comprendere se Montervino sarà impiegato centrale, al fianco di Pestrin, o sulla fascia, dove nelle ultime giornate si è sacrificato Soligo. In carriera, d’altronde, l’ex del Napoli a centrocampo ha ricoperto tutti i ruoli e ancora una volta, a 31 anni suonati, si è messo a disposizione dell’allenatore. Brini, d’altronde, gli ha concesso una chance importante per rimettersi in discussione. Il tecnico marchigiano, che lo conosce bene avendolo allenato ai tempi dell’Ancona, sa quale possa essere il contributo di Montervino, soprattutto in quelle che sulla carta sembrano partite proibitive, e per questo motivo punta forte sull’esperto pugliese. Con campioni del calibro di Gasbarroni, Di Michele, Bianchi, il guerriero tarantino si è confrontato fino a pochi mesi fa in Serie A e domani sera, al cospetto di un’autentica corazzata, c’è da scommetterci, difficilmente alzerà bandiera bianca prima del dovuto, prima dell’ultimo istante utile per tentare di portare a compimento quella che sarebbe un’impresa sportiva della Salernitana. Montervino deve ancora conquistare i suoi nuovi tifosi, dopo la prima positiva apparizione contro i canarini, quando i granata crollarono non casualmente in seguito alla sua uscita dal campo e a quella di Cozza. Quella di domani potrebbe essere una ghiotta opportunità per cercare di portare i supporters granata dalla sua parte e, in un momento così difficile, sempre più vicini alla squadra.