Un anno fa era uscito di scena in punta di piedi, stavolta, ha chiuso il campionato da protagonista ma, allo stesso modo, la sua permanenza sulla panchina non è così scontata. Ci sono una serie di ostacoli da superare perchè Fabio Brini possa restare anche l’anno prossimo alla guida della Salernitana. A differenza di quanto è accaduto al termine della precedente stagione quando, nonostante la promozione conquistata, è andato via senza clamori, alla sua seconda volta sulla panchina granata, invece, è riuscito a mettere tutti d’accordo. Alla fine del precedente campionato, ha lasciato la Salernitana in silenzio e senza che nessuno dicesse nulla in suo favore. Un anno dopo, la situazione si è ribaltata. Il tecnico marchigiano è considerato il principale artefice della salvezza. All’unanimità viene chiesta la sua conferma, ma anche questa volta c’è il rischio che l’allenatore di Porto Sant’Elpidio non possa guidare la squadra già dal periodo estivo, pur meritandolo. Ci sono diversi fattori che vanno presi in considerazione. Innanzitutto, l’incertezza sui tempi con cui la Salernitana programmerà la prossima stagione. Brini potrebbe non essere disposto ad attendere a lungo la decisione della società, col rischio di perdere un eventuale incarico altrove. Anche perché, quest’anno, la sua impresa alla guida della Salernitana non è passata inosservata e le offerte per lui non mancano. Anzi, qualche società di serie B si è già fatta avanti. Insomma, ci sono troppe incognite con cui Brini dovrebbe fare i conti e che potrebbero indurlo a battere in ritirata. Il tecnico non ha mai celato la sua voglia di rimanere a Salerno, ma non è solo quella che può fare la differenza…
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