Si è andato estendendo sempre di più l’incendio che ha colpito, nella tarda mattinata di oggi, le colline al di sopra del Centro Storico alto di Salerno, salendo lungo i crinali del Monte Bonadies e lambendo le mura del castello di Arechi. Inizialmente le fiamme si erano sviluppate tra le sterpaglie lungo via Salvatore De Renzi, poco prima della chiesa di Sant’Anna in San Lorenzo. I residenti, preoccupati, avevano sollecitato l’intervento dei vigili del fuoco per lo spegnimento del rogo, alimentato dal vento, che da ieri soffia sul capoluogo.
Il caldo torrido, lo stesso vento e la secchezza della vegetazione, però, nonostante l’arrivo dei caschi rossi e degli elicotteri dotati di secchi, hanno alimentate le fiamme, che hanno cominciato a risalire lungo il monte Bonadies, lungo due fronti.
Per l’intero pomeriggio il cielo cittadino è stato attraversato da elicotteri e due canadair, ma le fiamme, hanno resistito agli scrosci d’acqua piovuti dall’alto, così come alle autopompe in campo.
Come conseguenza, l’amministrazione comunale ha disposto la chiusura del Viadotto Gatto, dell’uscita autostradale per Salerno Centro, la strada tra la Galleria San Leo ed i vecchi caselli, nonché via De Rienzi dal Parco Persichetti a salire, e le strade di montagna tra Cava, Salerno e Pellezzano.
Dalle 17.30 in poi, i veicoli in direzione Napoli e provenienti da Sud sono stati obbligati a proseguire lungo la A30. Ai veicoli provenienti in direzione opposta e diretti a Salerno, invece, è stato invece consigliato lo svincolo ‘Pontecagnano’ e poi la Tangenziale di Salerno’.
Sul posto oltre ai Vigili del Fuoco impegnati a domare le fiamme, le squadre Anas e le Forze dell’Ordine per la gestione della circolazione.