Numerosi gli interventi dei Vigili del Fuoco da nord a sud
Rischiano quasi di non fare più notizia. Il pericolo è che ci si abitui ai continui incendi che devastano il nostro territorio. Ed invece è sempre importante tenere alta l’attenzione, anche mediatica, su un fenomeno che quasi sempre ha origini dolose. Anche quest’anno dobbiamo fare i conti ogni giorno con i diversi roghi che bruciano la provincia di Salerno. Quotidianamente registriamo i tanti interventi dei Vigili del Fuoco che corrono a spegnere le fiamme. Nel 2016 ci furono numeri da record ma quest’anno la situazione sembra anche peggiore. Solo nelle ultime 24 ore il comando provinciale dei Vigili del fuoco di Salerno ha effettuato quasi 70 interventi per soccorso tecnico urgente. Nella maggior parte dei casi si trattava di incendi boschivi e di sterpaglie che hanno interessato tutto il territorio provinciale. Da nord a sud, dalla Costiera Amalfitana a quella Cilentana sono stati numerosi i roghi che hanno impegnato i caschi rossi. In particolare quello al valico di Chiunzi in località Corbara che ha richiesto un lungo intervento. Significativi anche gli incendi a sud di Salerno come a Capaccio, San Pietro a Tanagro, Castelnuovo Cilento e Palinuro. Le attività di spegnimento sono coordinate dalla Protezione Civile Regionale che gestisce dipendenti regionali, personale dei Vigili del fuoco e volontari.