Per l’intero anno scolastico sarebbero stati vittime di due compagni di classe. Insultati verbalmente e colpiti con calci e pugni, tanto da finire, in un caso, anche in ospedale. La terribile storia arriva da una scuola primaria del quartiere di Torrione, a Salerno. La denuncia fatta da uno dei genitori è finita nelle mani del pubblico ministero Roberto Penna che ora chiede il processo per l’ex dirigente della scuola, quattro maestre e il padre di uno dei due bulli. Per dirigente e maestre le accuse sono di maltrattamenti mediante condotte omissive, perché pur sapendo non sarebbero intervenute per fermare tali episodi. Per il padre di uno dei ragazzi l’ipotesi di reato è lesioni personali aggravate, in quanto non avrebbe impedito al figlio gli atti di violenza ai danni dei compagni di classe, anzi avrebbe fomentato l’atteggiamento di ostilità nei confronti di uno dei compagni, perché figlio di un poliziotto. Il genitore, infatti, parlando con dirigente e maestre, avrebbe spiegato di aver avuto in passato problemi con le forze dell’ordine e di avere, per tale motivo, maturato astio verso divise, trasmesso poi anche al figlio. Le tre vittime avrebbero subito violenze psichiche e fisiche per l’intero anno scolastico. Svariati gli episodi ricostruiti dalla Procura, avvenuti nel 2017-2018. In un caso uno dei ragazzini fu colpito con una ginocchiata al viso e finì in ospedale. Le maestre e la dirigente, secondo l’accusa, sapevano ma non intervennero.
