Il punto di Parma, per quanto prezioso, non risolve i problemi della Salernitana che per salvarsi dovrà fare in 5 partite quello che non è riuscita a fare per tutto il campionato o quasi. In primis c’è bisogno di continuità. Quest’anno la Salernitana ha vinto solo due gare consecutive contro Frosinone e Modena sia all’andata che al ritorno. Poi il nulla. Alti e bassi che ne hanno caratterizzato il cammino. Nelle ultime cinque gare la Salernitana giocherà tre volte in casa contro Livorno, Avellino e Bari e due in trasferta Ascoli e Mantova. Alla luce degli scontri in programma e del cammino delle altre 50 punti potrebbero anche non bastare per evitare la coda play out. Ricordiamo che in caso di arrivo di più squadre a pari punti le scelte si determinano in base alla classifica avulsa e la Salernitana, tranne che con Frosinone e Modena, in attesa della gara di ritorno con il Mantova è messa male con tutte le altre. Ieri, inoltre la vittoria ad Ancona del Cittadella ha inguaiato i dorici e riabilitato i veneti che ora guardano al finale di torneo con maggiore ottimismo. Dando una occhiata al calendario delle altre formazioni, e ragionando per discorsi ipotetici quello del Modena sembra, almeno sulla carta, il cammino più agevole mentre rischiano di essere risucchiate nei bassi fondi Pisa, Rimini ed Ancona. Rischia e non poco il Frosinone mentre Mantova, Cittadella e Vicenza potrebbero raggiungere l’obiettivo senza particolari problemi. Intanto il Rimini ha esonerato Selenghini. Al suo posto è stato chiamato Carbone, ex Bari e Crotone; a lui il compito della salvezza.
Calendario granata complesso
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