A spiegarlo per primo all’agenzia ANSA è stato Ugo Trama

Calo fornitura dei vaccini da parte di Pfizer colpirà anche la Campania

Chiarimento dall'unità di crisi regionale
Girolamo Budetti

A spiegarlo per primo all'agenzia ANSA è stato Ugo Trama, dell'Unità di Crisi della Regione Campania: «Pfizer ha comunicato un piano per non ridurre le quantità consegnate all'Europa», dice, confermando di aver «avuto (lui stesso, ndr) un contatto con un responsabile della Pfizer» che lo ha rassicurato sulla decisione dell'industria farmaceutica di riprendere la spedizione normale a partire dalla settimana del 25 gennaio.

Al momento, però, il calo della fornitura dei vaccini da parte di Pfizer è confermato e colpirà anche la Campania: ma – ripetiamo – la Regione ha avuto rassicurazioni già ieri mattina sul ripristino delle spedizioni delle dosi. «Evidentemente – spiega ancora Ugo Trama dall'unità di crisi – le pressioni del commissario Arcuri hanno avuto effetto. Anche il presidente De Luca aveva avuto un contatto con Arcuri per esprimere la preoccupazione della Campania».

Dunque, una riduzione ci sarà nella consegna a inizio settimana: era previsto l'arrivo di 36.000 dosi, ne arriveranno circa 32.000. Un calo che non preoccupa l'Unità di Crisi a patto che dal 25 gennaio siano consegnate le dosi pattuite. «Le rassicurazioni ricevute – spiega Trama – sono importanti perché in caso di un forte slittamento delle consegne avremmo dovuto rallentare la somministrazione della prima dose di vaccino per conservare quello necessario per il richiamo a chi l'ha già fatto. Ora invece possiamo tornare nella piena programmazione e speriamo che per metà febbraio si possa passare alla fase due», conclude l'unità di crisi regionale.

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